
PISTIS 30Giugno2023. In Sardegna, tra Piscinas e Torre dei Corsari, si trovano due spiagge caratterizzate dal fenomeno di desertizzazione costiero che danno vita a dune alte fino a 100 metri e che dalla costa penetrano fin dentro l'entroterra.
Queste “montagne sabbiose” sono caratteristiche di tutta la zona, ma in questo particolare tratto della Sardegna occidentale sono avvenuti dei fenomeni unici che hanno creato un vero e proprio ambiente sahariano. L’opera si è originata grazie al lavoro del Maestrale che, con la sua incessante azione, ha spinto verso l’interno la sabbia che si è accumulata formando queste famose colline sabbiose. Questo deserto in miniatura si estende per circa 5 chilometri quadrati ed è quello naturale più grande di tutta Europa. Le alture sabbiose sono facilmente raggiungibili da Arbus o Pistis e sono definite “vive” a causa della costante opera dei venti che le modella continuamente.
Ma ciò che colpisce particolarmente il visitatore è la vegetazione che, seppure in condizioni apparentemente ostili, riesce comunque a trovare il suo spazio: crescono, infatti, ginepri, lentischi, gigli marittimi e papaveri della sabbia.