
CASTELLO DI FIEMME 08Agosto2023. L’Ips thypographus, meglio noto come bostrico tipografo, è un piccolo insetto coleottero del gruppo degli Scolitidi, di forma cilindrica e di colore bruno, lungo circa 4-5 mm.
Endemico dei boschi del Trentino, attacca prevalentemente l’abete rosso sviluppandosi sotto la corteccia, scavando intricate gallerie che interrompono il flusso della linfa; in tal modo porta inevitabilmente a morte le piante in breve tempo. A quasi 5 anni dalla tempesta Vaia che, oltre a provocare ingenti danni diretti, ha creato le condizioni per la diffusione del bostrico, la situazione è ancora critica, i livelli di presenza dell'insetto sono infatti ancora elevati.
Quest'anno sono stati già catturati quasi 18.000 esemplari dalle oltre 200 trappole distribuite sul territorio dal Corpo Forestale. Il bostrico colonizza singole piante indebolite o sotto stress, scavando piccoli fori nella corteccia, una volta penetrato scava delle gallerie di riproduzione. Le larve a loro volta scavano altre gallerie perpendicolari all’asse del fusto, che interrompono il flusso di linfa nel floema, in tal modo gli zuccheri prodotti dalla chioma non raggiungono più le radici. insieme alla ridotta conduttività dell’acqua, dovuta alla conseguente infestazione fungina, portano gli abeti a morte rapida nel periodo di vegetazione, facendo seccare del tutto l'albero. Ad oggi siamo già passati dallo stato endemico a quello epidemico, in particolare in Val di Fiemme, con svariati ettari di bosco interessato dall'infezione.