
Enna 09-12Aprile2023. La celebrazione della settimana santa ad Enna è scandita dalle processioni che le numerose confraternite delle parrocchie cittadine mettono in scena per le vie del paese. Il lavoro delle donne è fondamentale perché questi antichi riti tornino ogni anno a vivere.
Queste vesti si tramandano da secoli ed il loro stile viene dalla Spagna, luogo di origine dei riti processionali approdati in Sicilia durante la dominazione spagnola. Il lavoro sartoriale è tuttoggi di fondamentale importanza per vestiti realizzati a mano e su misura, composti da diversi capi di abbigliamento, dalla sottoveste merlettata in puro cotone alla mantella in damascato o raso. Le mantelle sono il capo più elaborato dal punto di vista sartoriale, vengono corredate delle insegne distintive della confraternita di appartenenza, anch'esse cucite e ricamate a mano, rigorosamente in seta, o dipinte a mano, dalle suore di clausura.
Le madri e le mogli dei confrati giorni prima iniziano un minuzioso lavoro di controllo e sistemazione dei capi che di anno in anno vengono indossati. Oltre al lavoro di preparazione del confrate le donne ricoprono anche un ruolo attivo tanto negli eventi processionali quanto in quelli organizzativi, la vestizione del simulacro della Madonna Addolorata, ad esempio, viene affidata interamente alle donne. Inoltre il fercolo, durante la processione, è accompagnato dal coro Passio Hennensis, a partecipazione prevalentemente femminile.